Stellungnahme zur Studie zum Ausbau der Pustertaler Straße
Presa di posizione sullo studio riguardante il potenziamento della statale della Val Pusteria
Die Studie zur Pustertaler Straße (Kauer/Gretzer/Seehauser) kann vieldeutig interpretiert werden, enthält aber die klare Aussage, dass bei anhaltendem Wachstum des Straßenverkehrs auch eine ausgebaute Straße in wenigen Jahren an die Kapazitätsgrenze stoßen würde und deshalb Maßnahmen zur Eingrenzung dieses Verkehrswachstums dringend notwendig sind. Zu wenig geprüft ist allerdings die Tatsache, dass die künftige Verkehrszunahme ganz wesentlich davon abhängt, wie großzügig die Straße ausgebaut wird. Dies betrifft insbesondere den heute noch begrenzten Transit-Schwerverkehr.
Zur gesamten Problematik wiederholen wir folgende Forderungen:
· Investitionen in den öffentlichen Verkehr sind nicht als "begleitende Maßnahmen" zum Straßenausbau zu sehen, sondern müssen den Kern einer umfassenden Verkehrspolitik bilden.
· Die Plattform Pro Pustertal stimmt deshalb keinem Straßenausbau zu, bevor nicht klare Entscheidungen zur Entwicklung des öffentlichen Verkehrs getroffen sind. Ein detailliertes Programm für Investitionen in den Schienenweg und die Bahnhöfe sowie für die Entwicklung des Personen- und Güterverkehrs auf der Bahn und des regionalen und lokalen Busverkehrs ist auszuarbeiten, zu genehmigen und zu finanzieren. Der erfolgte Abbau von Schieneninfrastruktur (Entfernung des Kreuzungsgleises in Niederdorf) ist umgehend rückgängig zu machen. Der öffentliche Verkehr kann schwerlich eine entscheidende Rolle einnehmen, solange praktisch nur in Straßen investiert wird.
· Die erwähnte Studie sagt klar aus, dass keine Neutrassierung der Straße notwendig ist, auch weil dadurch keine nennenswerte Kapazitätssteigerung zu erzielen ist. Die Autoren empfehlen, nur Ortsumfahrungen zu verwirklichen und die Straße auf einen einheitlichen Standard zu bringen, wobei die Fahrbahnbreite 7,5 m betragen soll. Wir stellen dazu fest, dass diese Vorgaben bei keiner der bisher verwirklichten Umfahrungen (Bruneck, Mühlbach, Welsberg) eingehalten wurden. Wir fordern die Landesregierung auf, definitiv festzuschreiben und auch durchzusetzen, dass eine Fahrbahnbreite von 7,5 m bei keiner Ausbaumaßnahme überschritten wird und dass keine Umfahrung mehr verwirklicht wird, die in Wirklichkeit eine kilometerlange Neutrassierung ist. Die strikte Festlegung von Kurvenradien und Maximalsteigungen lehnen wir für die Pustertaler Straße ab, die Trasse soll sich weiterhin dem Gelände anpassen. Wir erinnern weiters daran, dass eine durchgehende Verbreiterung auf 7,5 m nicht einmal laut Europastraßen-Normen vorgesehen ist; diese sprechen von 7 m Mindestbreite.
· Eine nähere Analyse des Straßenabschnittes Mühlbach-Bruneck ergibt, dass die Problemstellen entlang der Trasse sehr begrenzt sind: Obervintl, Gisse, Kiens und die Regelung der bestehenden Kreuzung ins Gadertal. In keinem dieser Fälle ist der problematische Abschnitt mehr als ein paar hundert Meter lang. Es gilt daher, der jeweiligen Situation angemessene, minimale Lösungen zu finden, z. B. durch Unterflurabschnitte. Bei einem Ideenwettbewerb zum Straßenausbau sollte deshalb klar formuliert werden, dass die Aufgabe darin besteht, diese Problemsituationen zu beheben im Sinne einer Entlastung der Bevölkerung und Erhöhung der Verkehrssicherheit bei minimalem Aufwand, bzw. landschaftlichem Eingriff.
Auch im Lichte des zur Verabschiedung stehenden Landestransportplans fordern wir die Landesregierung auf, für das Pustertal ein umfassendes Mobilitätskonzept zu definieren, das
· dem öffentlichen Verkehr sowie dem nicht motorisierten Verkehr auf allen Ebenen Priorität einräumt,
· Landschaft und natürliche Umwelt als unser wichtigstes Kapital schützt und damit langfristig unsere Lebensgrundlagen bewahrt,
· für alle Infrastrukturmaßnahmen eine umfassende Raumverträglichkeitsprüfung vorsieht.
Für die Plattform Pro Pustertal
Hanspeter Niederkofler


Die beigefügten Bilder zeigen Aufnahmen der neuen Umfahrung Welsberg - leider alles andere als ein Vorbild für eine schonende und effektive Umfahrungsstraße.

Kontakt: Hanspeter Niederkofler, Bruneck, tel. 0471-970217

Presa di posizione sullo studio riguardante il potenziamento della statale della Val Pusteria

Lo studio sulla statale della Val Pusteria (Kauer/Gretzer/Seehauser) si presta a molteplici interpretazioni, contiene però la chiara affermazione che, se la crescita del traffico stradale proseguirà ai ritmi attuali, anche una strada potenziata fra pochi anni raggiungerà il limite di saturazione e perciò sono urgentemente necessarie misure per limitare questa crescita. Si sorvola invece sul fatto che il futuro incremento di traffico dipenderà in misura determinante proprio dalle dimensioni del potenziamento stradale. Questo vale soprattutto per il traffico pesante in transito, che finora in Pusteria è rimasto abbastanza limitato. 

In merito all’intera problematica ribadiamo le seguenti richieste:

· Gli investimenti nel trasporto pubblico non vanno viste come "misure affiancate" al potenziamento stradale, ma devono costituire il perno di una politica globale in tema di trasporti.
· Non possiamo quindi dare il nostro assenso ad un potenziamento dell'asse stradale finché non vengono prese decisioni chiare in merito allo sviluppo del trasporto pubblico. Un programma dettagliato di investimenti nei binari e nelle stazioni e per lo sviluppo del traffico di persone e merci sulla ferrovia nonché delle autolinee regionali e locali deve essere definito, approvato e finanziato. Le infrastrutture ferroviarie già smantellate (binario per gli incroci a Villabassa) vanno immediatamente ripristinate. Il trasporto pubblico può difficilmente giocare un ruolo decisivo se si continua ad investire praticamente solo in strade.
· Lo studio in questione dice chiaramente che un nuovo tracciato per la statale della Pusteria non serve, anche perché non porta ad un sostanziale incremento della capacità. Gli autori consigliano di realizzare solo delle circonvallazioni e di portare tutto il tracciato ad uno standard unitario, con una carreggiata larga 7,5 m. A questo proposito constatiamo che per nessuna delle circonvallazioni già realizzate (Brunico, Rio Pusteria, Monguelfo) ci si è attenuti a questi criteri. Chiediamo alla Giunta provinciale di garantire definitivamente che per nessuna misura di potenziamento la carreggiata superi i 7,5 m di larghezza e che non si realizzeranno più circonvallazioni che in realtà sono tratti di una nuova strada veloce. Per la statale della Pusteria rifiutiamo l'idea di fissare dei limiti rigidi per le curvature e le pendenze - la strada dovrà continuare a rispettare la morfologia della valle. Ricordiamo inoltre che un allargamento generalizzato della carreggiata a 7,5 m non è previsto neanche nelle norme sulla rete internazionale ”E”: queste indicano 7 m di larghezza minima.
· Un'analisi più approfondita del tratto stradale tra Rio Pusteria e Brunico rivela che i tratti problematici sono molto limitati: Vandoies di Sopra, Gisse, Chienes e la sistemazione dell'incrocio esistente per la Val Badia. In nessuno dei casi il tratto problematico misura più di qualche centinaio di metri. Si tratta quindi di trovare soluzioni minime, commisurate alle situazioni, per esempio con tratti in sotterranea. Per un concorso di idee sul potenziamento stradale va quindi indicato chiaramente il compito: trovare soluzioni per queste situazioni problematiche nel senso di ridurre i disagi per la popolazione residente lungo la strada minimizzando l'impiego di risorse e l'impatto visivo.

Anche alla luce del Piano provinciale dei trasporti in fase di approvazione chiediamo alla giunta provinciale di definire per la Val Pusteria un progetto complessivo per la mobilità che:
· dia priorità al trasporto pubblico e al trasporto non motorizzato a tutti i livelli,
· protegga il paesaggio e l’ambiente naturale quale nostro capitale più importante, salvaguardando il fondamento della nostra esistenza anche a lungo termine,
· preveda una valutazione d’impatto territoriale approfondita per tutte le misure infrastrutturali.

Per ”Plattform Pro Pustertal”
Hanspeter Niederkofler

Le fotografie allegate mostrano la nuova circonvallazione di Monguelfo - purtroppo tutt'altro che un esempio per una circonvallazione efficace e rispettosa del paesaggio.

Contatto: Hanspeter Niederkofler, Brunico, tel. 0471-970217
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